Gusti autentici, esperienza senza pari – Benvenuti nel nostro ristorante Scapin 1935!
Fame di emozioni, di conoscenze, di passione e di gusto…
I veri protagonisti siete voi che assaporate i nostri piatti, per un assaggio di tradizione in ogni ricetta!
I nostri 90 anni di storia, la nostra reputazione di affidabilità, il nostro team
famigliare qualificato, che sa ciò che fa e che nel tempo si è adattato alle esigenze del
mercato… questi sono tutti fattori che ci distinguono dagli altri!
Siamo stati capaci di innovarci e nonostante la nostra esperienza consolidata, non ci siamo praticamente mai fermati neppure ai successi.
Anzi, abbiamo continuato a sperimentare, aggiornando i menù, utilizzando nuovi ingredienti, integrando tecnologie per migliorare l’esperienza dei nostri clienti… e sai una cosa?
Stiamo ancora imparando!
Abbiamo affrontato crisi economiche, cambiamenti nei gusti dei clienti e nuove normative nel corso degli anni, ma siamo stati in grado di adattarci rapidamente ad ogni sfida grazie alla nostra esperienza e al nostro know-how.
E oggi, la quarta generazione Scapin 1935, prima di entrare in azienda, ha vissuto e lavorato all’estero per assorbire modi di vita e culture diverse: sono state in Equador, Irlanda, Spagna e Stati Uniti!
Siamo una famiglia prima di tutto e una squadra stabile e professionale in grado di fornire un servizio eccezionale ai clienti!
Variamo i nostri menù con piatti tradizionali Italiani, ma soprattutto veneti: esperienza e pratica ci permettono di preparare cibi di alta qualità in modo efficiente e veloce per la complessità dei piatti che proponiamo.
Un’azienda di ristorazione come la nostra, con una storia di 90 anni sul mercato, ha risorse e vantaggi che le permettono di offrire un servizio di alta qualità, con clienti fedeli ed una reputazione, insieme alla capacità di innovazione continua, fondamentale per rimanere competitivi nel panorama veronese.
QUATTRO GENERAZIONI,PARTENDO DAL 1935…
Eventi ed Iniziative
UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA GASTRONOMIA
La storia della famiglia Scappini di Verona è un piacevole viaggio nel tempo attraverso la gastronomia di qualità. Dalla provincia alla città. Un’impresa che nasce su una bicicletta nella cittadina di Villafranca di Verona e che porta con sé tutta l’esperienza del sacrificio, della passione radicata nella tradizione della qualità gastronomica…
MENU’ DI PASQUA
menu Scapin Pasqua 2023_A5_versione 2 Vieni a gustare il nostro speciale menu di Pasqua Scapin 1935! Siamo lieti di offrire i piatti tipici della tradizione italiana per una Pasqua indimenticabile. Inizieremo con un antipasto a base di asparagi, seguito dalle classiche lasagne al broccoletto di Custoza e Speck. Come piatto principale, agnello…
I NOSTRI TAGLIERI
A seconda del periodo, che sia estate o che sia inverno, e per ogni occasione e su richiesta, una prestigiosa selezione di formaggi accostati a salumi, nella maggior parte di produttori locali. Ogni prodotto è scelto proprio perché di qualità controllata e certificata, semplice e genuino nella sua semplicità che ricalca, per l’appunto, lavorazioni…
PERCHE' TORNERAI A TROVARCI
Per molte ragioni, la prima tra tutte? Cibo di ottima qualità!
La prima cosa che viene valutata quando si visita un ristorante: se il cibo è delizioso e viene preparato con ingredienti di alta qualità, del territorio o di produzione locale veronese, si è più propensi a tornare.
Secondo, ma non meno importante, il servizio! Il nostro è eccellente! Il modo in cui vi trattiamo fa la differenza! Siamo cortesi e in grado di risolvere eventuali problemi; vi sentirete apprezzati e benvenuti, proprio come a casa!
Terzo: l’atmosfera. Il ristorante Scapin 1935 ha sale accoglienti, recentemente ristrutturate, con travi sul soffitto e pareti con mattoni a vista, ampie vetrate e una buona illuminazione, sottofondo musicale piacevole, sale pulite in cui sentirsi a proprio agio e godersi di più il pasto e… bagni in ordine e puliti!
Quarto: il prezzo. I nostri prezzi sono ragionevoli in relazione alla qualità del cibo e al servizio che offriamo e i clienti lo sanno.
Tornerete non solo per la qualità del cibo, per il servizio, l’atmosfera e il prezzo giusto, ma tornerete da noi perché siamo noi!
COSA TRASMETTONO ALLA VISTA, AL NASO, AL GUSTO I NOSTRI PIATTI ?
Tante sensazioni ed emozioni; la cucina veneta e quella veronese in particolare è un tipo di cucina lenta, del riutilizzo, contadina e familiare, rustica e poco delicata; è una cucina forte, terrena e con ricette quasi ‘virili’.
salsa povera preparata con pane vecchio grattugiato fatto cuocere nel brodo per ore. I nostri nonni, come fonte di sapore e di energia, utilizzavano il midollo delle ossa, perché quello c’era in casa per dare un poco di condimento.
Oggi, noi la facciamo ancora come una volta, ma usiamo l’olio E.V.O. – meglio se del Garda – per condire. E poi… giù di pepe come non ci fosse un domani, per darle un bel po’ di quel carattere che serve per compensare la carne bollita magra.
E che dire dei colori?
I piatti di Verona hanno colori vivaci e accattivanti, come il rosso vivo del risotto all’ Amarone o il verde intenso delle erbe aromatiche utilizzate nella salsa verde.
A questo proposito noi di Scapin 1935 siamo anche artisti!
Ci piace che il piatto sia arricchito da decorazioni con ingredienti freschi, foglie di prezzemolo, rosmarino, salvia o germogli, così che rendano il piatto non solo delizioso nel gusto, ma anche bello da vedere!
Al naso?
Un ristorante tradizionale di Verona emana aromi intensi, invitanti.
I bigoli al ragù d’anatra o il risotto al Radicchio rosso e Monte Veronese sono profumi particolarmente fragranti, distinguibilissimi e difficilmente dimenticabili.
Il nostro risotto al “tastasal” profumato alla cannella rende dipendenti!
… ed infine, al palato?
La tradizione veronese ama l’aceto!
Veronese, sin dai tempi dei romani, è l’abitudine di condire la verdura
(in particolar modo cipolle e insalata) con l’aceto.
Ai romani piaceva un sacco il vino e Verona, con le sue colline e il lago, era (ed è tutt’oggi) terra ricca di vigneti.
Da qui l’enorme abbondanza di vino prodotto e che, purtroppo per i romani, andava troppo presto in aceto!
A questo punto è arrivata in soccorso l’arguzia veronese inventando ricette per impiegare l’aceto, questo ingrediente abbondante e miracolosamente conservativo:
- la giardiniera ha l’aceto
- le verdure sott’aceto? Ovviamente sì, tutte le più adatte!
- la trota in “saor”, il luccio in salsa alla Gardesana, il pesce in carpione o ‘del sisàm’
’… sono ricette con aceto! Esplosioni di sapore che noi puntualmente
accompagnamo con l’immancabile polenta!
Sta di fatto che oggi, noi veneti abbiamo imparato così bene a farlo che in bottiglia dorme per anni. Un esempio? L’Amarone! Anch’esso nato per caso, da uno sbaglio, e che tutto il mondo ci invidia.
Il piatto che più ci rappresenta è la Degustazione del Nonno.
Perché è momento di condivisione che racconta la nostra storia,
riguarda al nostro passato lontanissimo nel tempo e nello spazio,
ma in realtà straordinariamente vicino.
La degustazione del nonno è un tagliere per due persone
con formaggi e salumi, accompagnati da mostarde e giardiniera.
Il piatto che più ci rappresenta è la Degustazione del Nonno.
Perché è momento di condivisione che racconta la nostra storia,
riguarda al nostro passato lontanissimo nel tempo e nello spazio,
ma in realtà straordinariamente vicino.
La degustazione del nonno è un tagliere per due persone
con formaggi e salumi, accompagnati da mostarde e giardiniera.
Nel nostro menù alla carta abbiamo antipasti come il Baccalà mantecato, primi piatti o piatti unici come gli gnocchi di patate con Pastisada de Caval e la pasta e fasoi e tra i secondi l’Esperienza Veneta pensato per singola persona, un’esperienza davvero solo a vedere alla disposizione delle singole porzioni- assaggio di luccio in salsa gardesana, trota salmonata in saor, baccalà alla vicentina con polenta bianca e gialla… e non è finita qui! Il menù è ben guarnito!
Da acquolina in bocca! Un’altra prova?
I taglieri! Uno porta il nostro nome: Scapin 1935.
Soppressa veneta e formaggio Monte Veronese in due stagionature con polenta abbrustolita.
Chi torna ci richiede….
Questa è la ‘nostra’ top 5 di gradimento:
1. Bigoli della tradizione con il sugo all’anatra
2. Degustazione del Nonno
3. Tortelli all’Amarone – preferito anche dai vegetariani
4. Guancetta di manzo
5. Tagliata di manzo
… e aggiungiamoci pure un sesto posto per…
6. Ravioli di zucca!
Il più particolare forse è il “tasta-burger” il classico panino all’americana, però alla maniera nostra, con il nostro “tastasal”, e con formaggio Asiago e cipolla rossa stufata. Il ‘tastasal’ è la nostra salsiccia’, un impasto di carne macinata fresca e spezie che una volta insaccato e stagionato diventerà ‘Sopressa’ o salame.
‘Tastasal’ è il termine veronese dialettale, significa “assaggia com’è di sale”, risale alla tradizione veneta di fare una gran festa a base di risotto al tastasal, ossi e scarti di lavorazione del maiale – perché non si buttava via niente – come ringraziamento.
Nel periodo invernale in campagna, era tradizione ‘far su il maiale’, una sorta di macellazione del maiale in casa, diventava uno straordinario momento di collaborazione che coinvolgeva intere famiglie con fratelli, nonni e vicini di contrada.
In poco tempo, erano necessarie tante “mani” disponibili per lavorare la carne del maiale e renderla in… cotechini, salami, soppresse, salsicce, lardo e luganeghe.
Era un momento faticoso e frenetico, ma anche di festa nelle corti delle case che in serata, al termine di tutto il lavoro, si godevano il risultato di tante fatiche con il ‘tastasal’, pane e salame, ma soprattutto polenta sformata sulla ‘panara’ taglio col filo e soppressa per tutti!
Dulcis in fundo, il dessert… vabbé, la Sbrisolona la conosciamo tutti, ma… la nostra Sbrisolina!?
Rivisitata nella taglia, più piccolina, accompagnata con una crema profumatissima alla grappa ed impiattata come non l’avete mai vista!